Sono un amante della pittura e appassionato dalla magia che i colori possono provocare.
Le mie prime incursioni nei musei durante l’adolescenza hanno fatto scaturire in me nuove emozioni.
Gli accesi colori delle opere degli impressionisti hanno immediatamente catturato il mio sguardo, rapendo la mia attenzione e trascinandomi nell’incantevole mondo della pittura. La mia passione ha trovato terreno fertile sopratutto con Van Gogh, il cui spirito ho iniziato a studiare e reintrepretare per il puro piacere della creazione.
Le circostanze della vita mi hanno portato ad abbracciare nuove ispirazioni e stimoli. Ho abbandonato lo stile impressionista per cimentarmi nella ricerca della mia identità artistica. Un viaggio interiore che ho covato, riflettuto e imparato, per poi esplodere sulle tele con un’impronta personale distintiva.
È nato Roloc, il mio alterego. Roloc ha riscoperto la sua creatività, abbracciato nuove fonti di ispirazione, ma sopratutto ha forgiato uno stile e un linguaggio artistico unici.
Le tele, dipinte su fondi ricchi di colore, rappresentano il punto di partenza di Roloc, dove i pigmenti aggiunti si fondono armoniosamente e riempiono gli spazi con una vitalità strabiliante.
I temi proposti, sempre corredati da evocativi testi, sono il frutto di esperienze vissute intensamente: viaggi mozzafiato e curiosità che hanno spinto i confini della conoscenza. Incontri indimenticabili e volti che hanno segnato il cammino. I momenti di vita, assaporati e
condivisi, prendono forma sulle tele, trasformandosi in veri e propri ritratti di emozioni e storie vissute. Un invito a far rivivere queste esperienze attraverso l’arte visiva, sperando che ciascun osservatore possa ritrovrsi in esse.
La scelta di celarsi dietro il nome Roloc è una dichiarazione di intenti: l’opera primeggia sull’artista. «Desidero coinvolgervi nelle mie creazioni; concentrare la vostra attenzione sui temi proposti dalle tele, in modo da creare un legame intimo e stimolare riflessioni personali. Voglio che vi sentiate rapiti, incantati e trasportati in un mondo di visione, dove potete perdervi per un istante. Non importa chi abbia maneggiato il pennello. L’essenziale è immergersi nell’opera, riflettere, estrarre punti di vista personali e lasciare che la propia percezione sia stimolata».
La passione per la pittura ha guidato Roloc attraverso esplorazioni, sperimentazioni e tentativi. Il risultato finale è stato l’armonia trovata con l’utilizzo minuzioso e autentico dei colori acrilici. Sulle tele, migliaia di puntini caleidoscopici e tracce profonde di cromatismi sfaccettati compongono l’opera. Spazi realizzati con la tecnica Stencil sono infusi di sfumature multiformi.
Vi invito a scrutare le opere da due prospettive diverse: prima da lontano, per abbracciare l’opera nella sua interezza, e poi da vicino…
...Buon viaggio nell’emozioni cromatiche!
Gennaio, 2020.
